SAN CARLO: LA PRIVACY SANITARIA, QUESTA SCONOSCIUTA
DIRAMATO DALL’AZIENDA OSPEDALIERA UN COMUNICATO CHE SVELA I DETTAGLI DELLA CARTELLA CLINICA DI UN DEFUNTO
Il comunicato che ha divulgato ieri il portavoce dell’ospedale San Carlo, in merito alla dipartita del compianto Antonio Nicastro, non tiene conto del rispetto della riservatezza. E’ pur vero che le maglie sono state allargate, ma solo quelle che riguardano la sfera
che coinvolge la salute pubblica. Far sapere che un cittadino è positivo al Covid – 19 è consentito al fine di mettere in “allarme” coloro che possono essere entrati in contatto col malato. Tutto il resto resta riservato. L’atto che il San Carlo ha prodotto delinea un “modus operandi” che che sembra autoassolutorio, oltre che superficiale, oltrepassando le regole sulla riservatezza. Questa sembra solo una delle falle della gestione, che da più parti viene aspramente criticata e classificata come non all’altezza del ruolo. Di una struttura fondamentale, mai più come in questo caso, per la salute dei cittadini.