TRIBUNALE DI POTENZA “QUASI INAGIBILE” IL SENATORE PEPE SCRIVE AL MINISTRO BONAFEDE

MA LA MANUTENZIONE E’ A CURA DEL COMUNE DI POTENZA
Il Senatore leghista Pasquale Pepe, sindaco di Tolve in provincia di Potenza, attraverso un comunicato ripreso dalla TgR, ha fatto sapere di aver scritto al ministro Bonafede per chiedergli di intervenire per ripristinare la sicurezza della struttura del Palazzo di Giustizia di Potenza.  Il “palazzaccio regionale” è stato oggetto di tentate vendite in passato. Il sindaco Vito Santarsiero provò a venderlo per appianare i debiti di cassa del comune di Potenza, per 40 milioni. Sembrò la vendita della fontana di Trevi, perchè il tribunale non è vendibile. Come diverse sentenze hanno comunicato. Fu bloccato da un’associazione forense materana, in quanto in quel tribunale risiede anche la corte d’appello regionale. Probabilmente Pepe non sa che le strutture che vengono utilizzate dalla giustizia sono dei comuni,  a loro spetta anche la gestione e manutenzione. Un po come dire: io (governo) ti do il servizio giustizia, tu metti a disposizione la struttura e ti curi della manutenzione.

A volte il ministero contribuisce. Ma questi sono dettagli che a molti, pur se senatori, sfuggono. Come probabilmente gli sfugge che avrebbe dovuto indirizzare le sue lamentele soprattutto al suo compagno Leghista, sindaco di Potenza, Mario Guarente. Ma si sa, la politica è estemporanea ed è fatta soprattutto di comunicati stampa. Tanto per dare in pasto al popolo qualche notizia di interessamento, tanto poi chi controlla se è corretta? Spesso, stampa compresa.

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