SILERI: “IL PROGRAMMA VACCINALE SLITTA DI DUE MESI” LEONE “SIAMO PRONTI ALLA FASE 2”

FORSE LE COMUNICAZIONI SONO INTERROTTE.

Dopo le polemiche dei giorni scorsi sulla somministrazione dei vaccini anche a chi, come sembra, non fosse fra coloro che ne aveva diritto fra i primi: sanitari e anziani, prima di tutti, poi i malati con patologie a rischio, – ne è seguito un esposto alla Procura della Repubblica (leggi qui) l’assessore alla sanità lucano, Rocco Leone, ha comunicato che la Basilicata è pronta alla “fase 2”
Ha specificato con un comunicato che è previsto un percorso preciso, che non lascia dubbi e non da spazio a scelte da parte di chi si occupa delle somministrazioni dei vaccini o ne deve indicare le persone a cui iniettarlo. Ha detto: “Fase che interesserà le persone di età avanzata dai 75 anni, quelle tra i 60 e i 74 anni con almeno una comorbilità e coloro che, anche se al di sotto dei 60 anni, presentano una comorbilità certificata da una esenzione per patologia o invalidità civile” Finalmente un quadro chiaro. Intanto il Vice Ministro della sanità, Sileri, ha fatto sapere che il programma iniziale delle vaccinazioni non può essere rispettato per la mancanza delle dosi. “Ha spiegato che le riduzioni di dosi comunicate da Pfizer e AstraZeneca provocheranno  un ritardo di 6-8 settimane per il resto della popolazione” Le notizie date da Sileri e Leone non coincidono. Sarà un problema di comunicazione che alimenta la confusione o sono “zampate” in avanti di Leone? Purtroppo la confusione continua e ci si sono messe anche le case farmaceutiche che stanno speculando pesantemente sulla situazione.

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