COMUNE DI POTENZA: “Bella estate anziani 2024” LA SAGRA CONTINUA

Prende sempre più le sembianze di una brutta storia di provincia l’avviso del comune di Potenza : “Bella estate anziani 2024” Inizialmente prevedeva che i portatori di disagi non potessero partecipare alla vacanza marinara presso una struttura nel metapontino. Dopo la sollevazione popolare  a mezzo social e l’intervento della stampa e delle Tv, a seguito delle considerazioni in primis dell’associazione “vorrei prendere il treno” il comune ha tentato di porre rimedio con un secondo avviso che nelle intenzioni avrebbe dovuto eliminare quella che è una vera e propria discriminazione, contro ogni norma, ma soprattutto il buon gusto e la buona pratica. Sono stati aggiunti 5 posti per i disabili a patto che siano accompagnati da uno che loro stessi indicano. E qui c’è chi ha fatto notare che si va di male in peggio: nel senso che la discriminazione, che non deve essere presente nei bandi, è ora fra chi può farsi accompagnare e chi non può. Oltre al numero chiuso di 5. Inoltre in considerazione del fatto che il bando non era rispettoso delle norme non avrebbe dovuto essere modificato: ritirato e riaperto coi criteri di norma e delle evoluzioni che non devono prevedere discriminazioni di alcun genere. Infatti il bando dello scorso anno, non contemplava l’esclusione per handicap. La giustificazione dall’assessore Grieco, col suo comunicato, in merito ai problemi avuti l’anno passato, sembrerebbe a causa dei non autosufficienti o degli anziani con problemi di demenza, non giustificano la loro esclusione. In poche parole se si vuole fare un bando bisogna avere le carte e i conti in regola. Se si deve far fronte alla tutela di chi ha problemi, dovendo seguire la norma e la buona pratica, si devono scrivere linee guida chiare e stanziare i fondi sufficienti per far fronte a tutte le esigenze. Compresa l’assunzione di personale qualificato e numericamente adeguato al sostegno di chi per motivi di malattia ha bisogno di sostegno. Ciliegina sulla torta sono le rivendicazioni e le giustificazioni del consigliere Vigilante, che a mezzo social ha annunciato che grazie alla sua interrogazione il comune ha attivato il secondo bando per i 5 posti per i disabili. Come se l’interrogazione fosse un impegno e non dipendesse dalla sollevazione precedente alla sua interrogazione, per ora senza risposta, alla quale si è accodato (leggi qui). Un’ulteriore strumentalizzazione che porta la discussione su temi così importanti a un livello politico che non si addice al tema e a un capoluogo di regione. Quel che fin qui non si è fatto notare adeguatamente e a sufficienza, è le responsabilità della parte tecnica. I cosìdetti uffici che hanno preparato l’avviso. Infatti sono loro a doverli preparare coi criteri evoluti e rispettosi delle normative. La politica deve solo indirizzare e pretendere seria professionalità, che come è noto nel comune di Potenza troppe volte è una chimera. Come è una chimera la politica adeguata e all’altezza del compito.

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