PRIMOGENITURA RADIO LIBERE IN ITALIA: ATTO FINALE. LE CARTE PARLANO CHIARO. E’ UNA MONTATURA.
IL CERTIFICATO DEL 1978 RIPORTA L’AMPLIAMENTO DELL’ATTIVITA’ DI UNA DITTA D’INGROSSO DI ELETTRODOMESTICI ISCRITTA NEL 1973
C’è poco ancora da dire. Il documento della Camera di commercio di Potenza, fatto circolare come certificazione inoppugnabile dell’iscrizione nel 1973 di Radio Potenza Centrale di Nino Postiglione, se si legge correttamente svela tutti i retroscena. Infatti è stato rilasciato nel 1978 con l’intitolazione “Radio Potenza uno Centrale” Data in cui è stata ampliata l’attività di commercio all’ingrosso di elettrodomestici, iniziata nel 1973, data dell’iscrizione nei registri, dell’attività che ha esordito sul mercato nel 1972. Attività con le “successive modificazioni” avvenute nel 1978. Sino a questa data, di radio Potenza Centrale e radio diffusione sui certificati non c’è traccia. Semplificando: il certificato del 1978, esibito più volte, riporta la nuova intitolazione dell’attività variata nel 1978, della ditta individuale aperta nel 1973 (ingrosso elettrodomestici). Sulla base di questo “equivoco” non si sa se voluto o involontario, sono anni che si discute di primogenitura e qualcuno, forzando la mano, ci ha evidentemente
“marciato”. In effetti sarebbe stato strano che la camera di commercio iscrivesse un’attività che fino al 1976 era considerata illegale, perseguibile e perseguita. C’è voluta una sentenza della cassazione nel 1976 a dare sfogo legale alla spinta che veniva dalle decine di radio che trasmettevano pur se non autorizzate. Era l’epoca dei “pirati” Dal certificato della Camera di Commercio si può certificare che Radio Potenza Centrale ha iniziato l’attività legale nel 1978. Il dubbio rimane solo su coloro che hanno finora sposato la tesi della veridicità della narrazione dell’inizio dell’attività radiofonica certificata con un documento letto strumentalmente. Il ripristino della verità su situazioni come questa, che riconoscono meriti pubblici su basi artefatte, è uno dei tasselli che consente di ridare dignità anche ai luoghi della nostra regione che merita maggiore rispetto.